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Genova, Palazzo Tursi, Salone di rappresentanza
3 giugno 2013, ore 21
programma:
La Génoise – 1er Caprice, pour violon et piano
12 Études-Caprices pour violon seul
Folies espagnoles – Fantaisie pour violon avec accompagnement de piano, Op. 29
Fulvio Luciani, violino
Massimiliano Motterle, pianoforte
«Viaggiar per Storie. Per sfida, conoscenza e per ardore» si concluderà quest’anno con un concerto dedicato a Camillo Sivori che la Fondazione Garrone, in collaborazione con il Comune di Genova, ha scelto di regalare alla città.
Il concerto si terrà lunedì 3 giugno 2013 nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, protagonisti il violinista Fulvio Luciani e il pianista Massimiliano Motterle, e sarà preceduto da una introduzione a cura di Stefano Termanini e Flavio Menardi Noguera.
Il concerto offerto alla città è una straordinaria occasione di ritorno a Genova di Camillo Sivori (1815-1894), il solo allievo di Paganini.
Camillo Sivori fu musicista di straordinaria modernità, che percorse per intero la strada che va dalla figura del virtuoso ottocentesco alla moderna idea di interprete. Ma fu anche uno straordinario viaggiatore. Enfant prodige, cominciò lo studio del violino intorno ai cinque anni e andò in tournée, accompagnato da uno zio paterno, già nel 1827, quando aveva appena dodici anni. Viaggiò per tutta Europa, percorse le Americhe da Nord a Sud, e non era raro che i suoi concerti fossero anche due al giorno, intervallati da lunghi e pericolosi spostamenti.
Il concerto che seguirà avrà in programma musiche di Camillo Sivori mai suonate a Genova, nell’esecuzione del violinista Fulvio Luciani e del pianista Massimiliano Motterle, e documenterà il vario e raffinato talento compositivo di uno dei più straordinari virtuosi e violinisti-compositori dell’Ottocento. Si ascolteranno i 12 Etudes-Caprices, raccolta che rappresenta il testamento artistico di Sivori e rispetto al modello dei celebri 24 Capricci di Niccolò Paganini ha una qualità più intima e segreta; le Folies espagnoles, pezzo davvero caleidoscopico che raccoglie un affascinante repertorio di musiche spagnole e di situazioni descrittive, come quelle ad imitazione del vento o del chant des vieilles femmes, e La Génoise, pezzo, in forma di variazioni dalla struttura libera e rigogliosa, nel quale anche la scrittura per il pianoforte è particolarmente ricca e l’impegno è equamente suddiviso tra i due strumenti.
Data l’assoluta eccezionalità dell’evento, il Comune di Genova concede in prestito per il concerto il violino appartenuto a Sivori, il Vuillaume, che fu donato al Comune dagli eredi nel 1894, a pochi mesi dalla sua scomparsa. Brillantissimo e vivace, di suono potente, il Vuillaume di Sivori ebbe per primo proprietario Paganini stesso. Fu questi a cederlo all’allievo Sivori, quasi a testimoniare un ideale passaggio di consegne. Il “Sivori” è abitualmente custodito a Tursi, nella Sala Paganiniana che è parte del percorso dei Musei di Strada Nuova.
Fulvio Luciani e Massimiliano Motterle sono stati i primi interpreti dei 12 Etudes-Caprices e de La Génoise, di cui non si ricordano esecuzioni nemmeno di Sivori, in un concerto presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia nel giugno 2010, e in seguito li hanno incisi per Naxos, assieme alle Folies espagnoles, che invece è stato, lungo tutta la carriera di Sivori, un suo vero “cavallo di battaglia”.
Il disco si è guadagnato il plauso della critica internazionale che ha notato che «se La Génoise e la Fantaisie op. 29 possono rientrare in qualche modo nell’ideale immagine di un virtuoso dell’800, non così è per i dodici Capricci. Luciani è assolutamente magistrale nell’evidenziare l’assoluta singolarità della serie» [Massimo Rolando Zegna, «Amadeus»]. A proposito di Folies Espagnoles, d’altra parte, la critica musicale internazionale ha sottolineato il valore della composizione, definendola «a very effective showpiece with more musical value than one usually finds in the genre». Di Fulvio Luciani, la stessa fonte ha scritto che ha: «the technique to handle all of the music’s demands» [Joseph Magil, «American Record Guide»].
concerto offerto alla città
Concerto offerto alla città, con musiche di Sivori
