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Due nuovi progetti del violinista Fulvio Luciani e del pianista Massimiliano Motterle per laVerdi. Si tratta di due cicli monografici, il primo dedicato a Bach e il secondo a Beethoven, presentati alla maniera ormai abituale di Luciani e Motterle: raccontando, approfondendo e divagando a parole, prima e tra le esecuzioni.

“Romantico Bach” raccoglie l’esecuzione integrale delle Sonate e Partite, nella versione con pianoforte di Schumann di rarissima esecuzione, e delle Sonate per violino e tastiera obbligata; “Beethoven, l’invenzione della musica” quella delle Sonate per pianoforte e violino. Entrambi i cicli sono compilati assieme a “molto altro che sta loro attorno”.


Auditorium di Milano, Largo Gustav Mahler

la domenica mattina, ore 11.30, a partire dal 21 settembre prossimo




Romantico Bach

Le Sonate e Partite nella versione con pianoforte di Schumann, le Sonate per violino e tastiera obbligata, e molto altro che sta loro attorno.


Bach “nasce” nell’Ottocento, grazie a Mendelssohn che finalmente lo fa eseguire. Vale anche per il Bach violinistico: Mendelssohn riuscì a far eseguire la Ciaccona - che oggi consideriamo una delle pagine capitali dell’intera storia della musica e che fino ad allora nessuno aveva mai ascoltato - solo coll’averla dotata di una parte di pianoforte che la rendeva un pezzo da concerto; a Schumann la cosa piacque così tanto da decidere di fare altrettanto con l’intera raccolta delle Sonate a Partite. È l’atto di nascita del Bach violinistico, più di un secolo dopo esser stato scritto, ed è, appunto, con il pianoforte.

Potrà urtare che la nostra percezione di queste musiche sia segnata da quelle esperienze tutte ottocentesche, e solo così riesco a spiegarmi come mai da quelle esperienza qualche volta si voglia prescindere, come non fossero mai state compiute. Ma è ben chiaro che la nascita segna la vita, e che a distogliere lo sguardo dalle circostanze in cui è avvenuta e dalle loro conseguenze non si fa altro che distorcere la realtà. Forse, basterebbe risvegliare la memoria, farla reagire con quel che di più significativo si richiama a quelle musiche e al loro autore e ne è essa stessa una lettura, un’interpretazione, per conquistare finalmente la capacità di rivolgere lo sguardo direttamente e senza intermediari.

È quel che tentiamo col viaggio che sta per cominciare.



domenica 21 settembre 2014, ore 11.30

Romantico Bach 1

Johann Sebastian Bach: Sonata in sol minore per violino solo BWV 1001, versione di Robert Schumann con pianoforte

György Ligeti: n.1, n.4 e n.11 da Musica Ricercata per pianoforte (1951-53)

Johannes Brahms: Studio n.5 per la mano sinistra, sulla Ciaccona dalla Partita in re minore BWV1004

Johann Sebastian Bach: Sonata in mi maggiore per violino e cembalo BWV 1016



domenica 19 ottobre 2014, ore 11.30

Romantico Bach 2

Johann Sebastian Bach: Partita in si minore per violino solo BWV 1002, versione di Robert Schumann con pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart: Adagio in si minore per pianoforte KV540

Arvo Pärt: Fratres per violino e pianoforte (1980)

Johann Sebastian Bach: Sonata in si minore per violino e cembalo BWV 1014



domenica 16 novembre 2014, ore 11.30

Romantico Bach 3

Johann Sebastian Bach: Sonata in la minore per violino solo BWV 1003, versione di Robert Schumann con pianoforte

Johannes Brahms: Sonata in fa minore per violino e pianoforte op.120.1, versione originale per violino della prima Sonata per clarinetto

Johann Sebastian Bach: Sonata in la maggiore per violino e cembalo BWV 1015



domenica 7 dicembre 2014, ore 11.30

Romantico Bach 4

Johann Sebastian Bach: Partita in re minore per violino solo BWV 1004 , versione di Robert Schumann con pianoforte

Alban Berg: Sonata per pianoforte op.1

Johann Sebastian Bach: 'Schafe können sicher weiden', BWV 208, trascrizione per pianoforte di Egon Petri

Johann Sebastian Bach: Sonata in fa minore per violino e cembalo BWV 1018



domenica 25 gennaio 2015, ore 11.30

Romantico Bach 5

Johann Sebastian Bach: Sonata in do maggiore per violino solo BWV 1005, versione di Robert Schumann con pianoforte

Maurice Ravel: Valses nobles et sentimentales per pianoforte solo (1911)

Bach - Saint-Saëns: Preludio dalla Partita in mi maggiore BWV 1006, versione per violino e pianoforte di Camille Saint-Saëns

Johann Sebastian Bach: Sonata in do minore per violino e cembalo BWV 1017



domenica 1 marzo 2015, ore 11.30

Romantico Bach 6

Johann Sebastian Bach: Partita in mi maggiore per violino solo BWV 1006, versione di Robert Schumann con pianoforte

Béla Bartók: Sonata per violino solo

pezzo vincitore del Concorso “Romantico Bach”

Johann Sebastian Bach: Sonata in sol maggiore per violino e cembalo BWV 1019





Beethoven, l’invenzione della musica

Le dieci Sonate per pianoforte e violino, e molto altro che sta loro attorno.


A Beethoven ci si è sempre riferiti: volendolo, non potendolo evitare, volendone fare a meno con tutte le forze, ma a Beethoven, come a Shakespeare, come a Dante, come a Michelangelo, si continua a tornare anche senza sentire il bisogno di farlo attraverso la storia, come fosse parte del pensiero e della sensibilità del presente, e del presente nostro come di tutti i presenti che si sono susseguiti fino a qui. Nella sua opera noi leggiamo in fondo la nostra storia personale, e viene naturale farlo anche per accostamenti: non le Sonate da sole, come in un esperimento da laboratorio, ma affianco ad altro, per affinità o per negazione, seguendo il filo di un discorso che si forma passo passo e in una certa misura da sé. Questo è il modo che abbiamo scelto per percorrere l’opera per pianoforte e violino di Beethoven: più un’idea poetica, volta per volta, che non una visione scientifica.

Le Sonate sono forse un viottolo parallelo, un po’ al riparo dalla strada maestra dell’opera beethoveniana, quella dei Quartetti, delle Sinfonie, delle Sonate per pianoforte. È un’occasione: il viottolo lo si può percorrere così come viene e con meno senso del dovere, a cogliere particolari che hanno una felicità spontanea non meno autentica di ciò che troviamo nelle opere più consapevoli.



domenica 20 settembre 2015, ore 11.30

Beethoven, l’invenzione della musica 1

Ludwig van Beethoven: Sonata in la maggiore op.30 n.1 (1802)

Robert Schumann: Sonata in la minore op.105

Leóš Janáček: Sonata per violino e pianoforte (1914)



domenica 18 ottobre 2015, ore 11.30

Beethoven, l’invenzione della musica 2

Ludwig van Beethoven:

Sonata in la minore op.23 (1801)

Sonata in fa maggiore op.24 "la Primavera" (1801)

Charles Ives: Sonata n.2 per violino e pianoforte (1902-1910)



domenica 8 novembre 2015, ore 11.30

Beethoven, l’invenzione della musica 3

Franz Schubert, la parte in ombra:

Sonata in re maggiore op. postuma 137 n.1 D 384 (1816)

Fantasia in do maggiore op.159 D 934 (1827)

Rondò brillante in si minore op.70 D 895 (1826)


domenica 20 dicembre 2015, ore 11.30

Beethoven, l’invenzione della musica 4

Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in sol maggiore KV 379

Ludwig van Beethoven: Sonata in re maggiore op.12 n.1 (1798)

Igor Stravinskij: Suite Italienne per violino e pianoforte (1933)




a seguire, nel 2016:


Beethoven, l’invenzione della musica 5

Philip Glass: Sonata for violin and piano (2008)

Olivier Messiaen: Louange à l'immortalité de Jésus, dal Quatuor pour la fin du temps (1941)

Ludwig van Beethoven: Sonata in Sol maggiore op.96 (1812)



Beethoven, l’invenzione della musica 6

Ludwig van Beethoven: Sonata in do minore op.30 n.2 (1802)

Maurice Ravel:

Rigaudon e Menuet, da Le Tombeau de Couperin (1917)

Berceuse sur le nom de Fauré (1922)

Sonata n.2 in sol maggiore (1927)



Beethoven, l’invenzione della musica 7

Ludwig van Beethoven: 6 Allemande (WoO n.42) (1795-96)

Fryderyk Chopin: 16 Preludi, versione di Mario Castelnuovo-Tedesco (1944) prima esecuzione mondiale

Ludwig van Beethoven: Sonata in la maggiore op.12 n.2 (1798)



Beethoven, l’invenzione della musica 8

Ludwig van Beethoven: 12 variazioni in fa maggiore sopra “Se vuol ballare signor

contino”da "Le nozze di Figaro" di W.A.Mozart (WoO n.40) (1792-93)

Ludwig van Beethoven: Sonata in mi bemolle maggiore op.12 n.3 (1798)

Camillo Sivori: Fantasia su Traviata di Giuseppe Verdi

Isaac Dunaievskij-Sergei Dreznin: Fantasia, dal film Circus di Grigorij Aleksandrov (1938)



Beethoven, l’invenzione della musica 9

Igor Stravinskij: Duo concertant per violino e pianoforte (1932)

Ludwig van Beethoven: Sonata in sol maggiore op.30 n.3 (1802)

Franz Schubert: Sonata in la maggiore op.162 D 574 (1817)



Beethoven, l’invenzione della musica 10

Alban Berg: Concerto “alla memoria di un angelo” op.35

Ludwig van Beethoven: Sonata in La maggiore op.47 “a Kreutzer” (1803)



Fulvio Luciani, violino

Massimiliano Motterle, pianoforte

due nuovi progetti

per laVerdi

Romantico Bach - Beethoven, l’invenzione della musica

foto massimo volta