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Che il violino sia uno strumento un po’ magico, si sa. Mi stupisco io stesso, che sono il primo a subirne il fascino, delle reazioni che suscita: un misto di incanto e di riverenza; è  sufficiente una nota per veder brillare gli occhi di chi ascolta. E poi, intorno al violino ci sono storie bellissime, misteri, delitti, antiche sapienze. L’idea di questo ciclo è tutta qui, un po’ racconto, un po’ vero concerto. Un violino da solo non è nemmeno musica da camera, ma è sufficiente. E una storia tira l’altra, come davanti al fuoco.

Alcune musiche sono antichissime, altre recentissime. Molte contengono storie meravigliose, quella di Isotta la Bionda, quella del Re degli Elfi, quella del Vento Matteo, altre le nascondono, come fa il Labirinto Armonico che le cela dietro una geometria, o la Ciaccona, che forse è una danza funebre.

Un po’ per caso, alcune sono le musiche di un film, Il Violino Rosso, Il mestiere delle armi, Gabrielle. Quelle per Il segreto del bosco vecchio non erano per il violino, ma lo sono diventate. Altre, di Dowland, di Mudarra, sarebbero da cantare, ma io ho fatto in modo di poterle suonare col violino, a modo mio.

Non sarebbe stato violino senza Paganini, e anche senza Bach. Ma non volevo rinunciare a qualche musica meno conosciuta ma preziosa, come sono quelle di Camillo Sivori, e a qualcuna che mi sorprende e mi attrae, come Xenakis.

Altre ce ne sarebbero, ma tra le tante che ho scelto una riassume lo spirito di quel che volevo fare, ed è la Sonata di Tartini. Proviene da un diario privato, un taccuino che il suo autore portava sempre con sé e dove annotava alcune composizioni da non suonare mai in pubblico, da tenere per sempre riservate, spesso con un frammento poetico in epigrafe. Allora il violino era sempre sostenuto da un basso, ma queste sono da suonare proprio da soli, come a dire che anche un solo suono può comprendere un intero universo, privato.

f.l.

23 luglio 2011, ore 18.30 - Chiesa del Mercato, Iseo

27 luglio 2011, ore 20.30 - Castello del Carmagnola, Clusane

30 luglio 2011, ore 22 - Castello del Carmagnola, Clusane



Ciascuno pensò con gran fiducia all'avvenire [...]. Non era che l'effetto della musica. Ma finché questa durò, quelle illusioni parvero vere.

Dino Buzzati, Il segreto del bosco vecchio


1° concerto - La musica racconta


Lamento di Tristano con la Rotta, estampie (XIV secolo)


Fabio Vacchi (Bologna, 1949): Presto, da boschi e prati (1999), dalla

    colonna sonora del film di Ermanno Olmi “Il Mestiere delle Armi”


Giuseppe Tartini (Pirano 1692 – Padova 1770): Sonata XXIV senza basso

    1. Andante cantabile [Care dell’idol mio]

    2. Allegro assai

    3. Aria cantabile [Alla stagion novella - fin dall’opposto lido - torna la

    rondinella - il nido a riveder]

    4. Presto [Amico fato - guidami in porto - ne un cor fedele - lascia perir]

    5. (...) [Amico il fato mi guida in porto e se spietato]


Heinrich Wilhelm Ernst (Brünn 1812? - Nice 1865): Der Erlkönig, da

    Schubert

John Dowland (1563 – 1626): Flow my tears


John Corigliano (New York 1938): The Red Violin Caprices (1999), dalla

    colonna sonora del film François Girard “Le violon rouge”



2° concerto - La musica senza una storia


Pietro Antonio Locatelli (Bergamo 1695 – Amsterdam 1764): Il labirinto

armonico Facilis aditus, difficilis exitus


Fabio Vacchi (Bologna, 1949): Respiri (2004), dalla colonna sonora del film di Patrice Chéreau “Gabrielle”


Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750): Sonata in la

    minore BWV 1003

    1. Grave

    2. Fuga

    3. Andante

    4. Allegro 


Igor' Stravinskij (Oranienbaum 1882 - New York 1971): Elégie per violino

    solo (1944)


Camillo Sivori (Genova 1815 - 1894): Capriccio op.25 n.11 Agitato


Niccolò Paganini (Genova 1782 - 1840): Capriccio n.1 Andante



3° concerto - Le voci del violino


Alonso Mudarra (1510 – Siviglia 1580): Triste estaba el rey David


Franco Piersanti (Roma 1950): Il segreto del bosco vecchio, dalle musiche

per il film di Ermanno Olmi

    1. Il testamento del Morro

    2. Silvifragus, ovvero il Vento Matteo

    3. Marcia del Reggimento

    4. Canzone dell’eterna estate


Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750): Ciaccona, dalla

Partita in re minore BWV 1004


Niccolò Paganini (Genova 1782 - 1840): Capriccio n.6 Lento


Niccolò Paganini (Genova 1782 - 1840): Capriccio n.15 Posato


Iannis Xenakis (Brăila 1922 – Parigi 2001): Mikka (1971)


Eugène Ysaÿe (Liegi 1858 - Bruxelles 1931): Sonata op.27 n.5 (1924)

   1. L'Aurore

   2. Danse Rustique



Fulvio Luciani, violino

Il violino e altri racconti, 3 concerti narrati

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